Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Un anno di presidenza per Stefano Trabucchi: una nuova fase per Confartigianato Cremona


A un anno dall’elezione di Stefano Trabucchi alla presidenza di Confartigianato Imprese Cremona, è tempo di bilanci, ma soprattutto di rilanciare una visione futura.
L’obiettivo che Trabucchi ha posto fin dall’inizio del suo mandato è stato chiaro: rafforzare la struttura associativa, rinnovare le dinamiche interne e costruire una rappresentanza più efficace, competente e moderna.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

“Il nostro mandato nasce da un’esigenza: rimettere al centro l’artigiano, non solo come categoria economica, ma anche come motore sociale e culturale del territorio. Abbiamo voluto costruire una squadra ampia, coesa e capace di valorizzare le competenze presenti nell’associazione” ha dichiarato il Presidente.

Stefano Trabucchi, presidente di Confartigianato Cremona

Uno dei primi atti della nuova presidenza è stato un profondo ripensamento del ruolo della Giunta Esecutiva, basato sul principio della competenza.
La distribuzione di ruoli e deleghe è avvenuta considerando attentamente l’esperienza professionale e associativa dei componenti, focalizzandosi sulla responsabilità condivisa e il lavoro per obiettivi. Questo ha permesso di formare una squadra coesa, attenta e in grado di trasformare le esigenze del mondo produttivo in soluzioni operative. Come sottolineato da Trabucchi: “Non basta rappresentare le imprese, occorre creare le condizioni per farle crescere, innovare e dialogare con il territorio“.

Parallelamente, è stato avviato un processo di riorganizzazione della segreteria e del personale interno, con la nomina a Segretario Generale di Giorgio Carenzi.
Il rinnovamento del personale ha rafforzato l’area consulenziale, migliorando la capacità di rispondere alle nuove esigenze delle imprese, soprattutto riguardo a normative ambientali, energia e sicurezza, mantenendo al contempo elevato il livello dei servizi principali di Confartigianato grazie all’ingresso di professionisti come commercialisti e consulenti del lavoro.

Stefano Trabucchi, presidente di Confartigianato Cremona

Scenario economico globale

La Presidenza ha visto un 2024 che ha presentato, a livello globale, un contesto economico complesso, influenzato da trasformazioni geopolitiche ed economiche globali.
L’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato indica che la guerra commerciale e l’instabilità energetica hanno penalizzato le imprese italiane, specialmente quelle artigiane. La crescita prevista dell’export per il 2025 è stata drasticamente ridimensionata, e la produzione manifatturiera ha subito un calo significativo.

Microcredito

per le aziende

 

Nonostante ciò, l’occupazione è aumentata, anche se minacciata dai dazi internazionali. Inoltre, l’incremento dei costi energetici e il costo elevato del credito ostacolano gli investimenti in innovazione e digitalizzazione. Confartigianato ha risposto con iniziative mirate e presenza istituzionale per preservare la competitività delle imprese locali.

Lo scenario globale ha avuto ripercussioni significative anche sul territorio cremonese, che ha registrato una crescente difficoltà nel settore della metalmeccanica, in particolare nell’ambito dell’automotive.
Inoltre, verso la fine dell’anno, con l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti, l’economia locale ha subito un complessivo rallentamento, soprattutto nei comparti strettamente legati all’export. Tale rallentamento è stato determinato principalmente dall’incertezza riguardo alle scelte economiche della nuova amministrazione statunitense, concretizzatasi successivamente nell’imposizione di dazi commerciali indiscriminati.

Le relazioni istituzionali

Durante l’anno, Confartigianato Cremona ha continuato a consolidare la collaborazione tra le associazioni di categoria e gli enti locali quali Comune e Provincia, intensificando anche i rapporti con istituzioni pubbliche come Polizia e Carabinieri, per rafforzare il proprio ruolo sociale.
In questa direzione si collocano iniziative recenti sull’alfabetizzazione informatica, sui rischi di incendio e sugli infortuni domestici, e un importante convegno sulla violenza di genere.
Il principio guida è stato lavorare in sinergia per il bene comune, superando una visione puramente corporativa.

Non possiamo considerare l’artigianato un settore isolato – ha proseguito Trabucchi – le nostre imprese fanno parte della città, della comunità, e operano quotidianamente per il benessere collettivo. Questo ruolo deve essere riconosciuto e sostenuto dalle istituzioni, ma anche da noi stessi, assumendo una responsabilità civica oltre che economica”.

Le iniziative locali

Nel 2024, l’associazione ha dedicato particolare attenzione alla formazione e all’informazione, organizzando incontri, seminari, workshop, consulenze specialistiche e nuovi sportelli per supportare le imprese nell’adattamento alle nuove normative e tecnologie.

Tra le principali iniziative:

 

Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

  • Corsi tecnici sull’energia e la transizione ecologica, con aggiornamenti su direttive europee e normative italiane;
  • Formazione per titolari, dipendenti e apprendisti, focalizzata sulla sicurezza, incentivi fiscali e sostenibilità;
  • Sportelli tematici per credito, digitalizzazione, ambiente e lavoro, rafforzati da personale qualificato e piattaforme digitali;
  • Eventi divulgativi e orientativi rivolti a giovani, disoccupati e nuovi imprenditori;
  • Progetti specifici per ANAP, dedicati a prevenzione, socialità e cittadinanza attiva.

Queste attività hanno permesso un ampliamento dell’offerta, rispondendo alle mutate condizioni di mercato e normative, rafforzando il ruolo sociale dell’associazione oltre ai servizi di base.

Non basta dare il massimo: dobbiamo essere anticipatori – ha commentato il Presidente – formare prima che emergano necessità normative, informare prima che si creino difficoltà e costruire strumenti prima che le imprese restino sole. Questa è la nuova frontiera della rappresentanza”.

Il ruolo di ANAP

ANAP ha svolto un ruolo fondamentale, guidata dal Presidente Alceste Bartoletti, promuovendo attività formative con ATS Valpadana, corsi sulla sicurezza informatica per over 65, ed eventi sociali e culturali.

Al centro, il presidente di ANAP Cremona Alceste Bartoletti

ANAP è un presidio umano prima che associativo. Coloro che hanno costruito il nostro artigianato continuano a generare valore con impegno e testimonianza” ha dichiarato Trabucchi in occasione della Giornata Nazionale della Longevità Attiva.

Conclusioni

Il primo anno di presidenza si conclude con una struttura associativa più solida, visione chiara e progettualità concreta. Le sfide per il 2025 sono molteplici: lavoro, formazione, sostenibilità e digitalizzazione.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce