Il senatore Susan Collins fa esplodere Trump per i tagli alla ricerca scientifica

Il senatore Susan Collins (R-Maine) ha dato il via a un’audizione di mercoledì che ha criticato l’amministrazione Trump per aver tagliato i finanziamenti scientifici, licenziando scienziati federali e innescando incertezze politiche che ha minacciato di minare le basi per la leadership globale americana.

Collins, presidente del comitato per gli stanziamenti del Senato, ha affermato che la brusca cancellazione delle sovvenzioni e la licenziamento dell’amministrazione hanno una giustificazione poca o nessuna. “Queste azioni mettono la nostra leadership nell’innovazione biomedica a rischio reale e devono essere invertite”, ha affermato.

Il suo avvertimento è arrivato quando l’American University’s Institute for Macroeconomic & Policy Analysis ha pubblicato uno studio mercoledì che mostra come importanti tagli ai finanziamenti federali per la ricerca scientifica potrebbero causare danni economici equivalenti a una recessione importante.

Nei primi 100 giorni di Trump 2.0, l’amministrazione ha licenziato 1.300 dipendenti del National Institutes of Health, il più grande finanziamento della ricerca biomedica nel mondo e ha annullato oltre $ 2 miliardi di sovvenzioni di ricerca federale.

All’inizio di questa settimana, l’amministrazione ha respinto tutti gli scienziati e altri autori che hanno lavorato al prossimo sguardo autorevole su come il cambiamento climatico sta colpendo gli Stati Uniti

In uno di questi tagli, l’amministrazione Trump ha rimosso quasi $ 4 milioni in finanziamenti federali dal dipartimento di ricerca sul clima di Princeton in quanto ha stabilito che il lavoro di Princeton non si è allineato con gli obiettivi dell’amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (NOAA).

La Casa Bianca ha affermato che le ricerche di Princeton su argomenti tra cui l’ascesa del livello del mare, le inondazioni costiere e il riscaldamento globale hanno promosso “minacce climatiche esagerate e non plausibili”, secondo un comunicato stampa del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti all’inizio di questo mese che spiega i tagli di finanziamento.

Si prevede che la Casa Bianca proponga ulteriori riduzioni della spesa discrezionale nell’ambito del processo di bilancio annuale. Le agenzie federali come il NIH e la National Science Foundation sono tra i pochi finanziamenti di base scientifica di base e applicata.

Lo studio, di un gruppo di economisti universitari americani, è tra i primi a gestire stime macroeconomiche preliminari del costo del Dipartimento di efficienza del governo e dei tagli dell’amministrazione Trump alla spesa pubblica per la scienza.

Il modello macroeconomico dello studio ha utilizzato vari scenari, uno dei quali osservando tagli del 25 % alla ricerca pubblica e alla spesa per lo sviluppo. Un taglio di quella grandezza, lo studio, ha ridotto il prodotto interno lordo (PIL) di circa il 3,8 per cento a lungo termine, per circa 25-30 anni. È un declino paragonabile a quello della Grande Recessione che termina nel 2009, anche se nel corso degli anni piuttosto che di mesi.

In questo scenario, le entrate del governo diminuirebbero di circa il 4,3 per cento ogni anno. Se la spesa in R&S dovesse essere tagliata a metà, il PIL diminuirebbe di oltre il 7,5 per cento, gli economisti hanno scoperto. Inoltre, influenzerebbe drasticamente gli standard di vita andando avanti e ridurrebbe le entrate del governo dell’8,6 per cento ogni anno.

Lo studio descrive come le imprese private non hanno l’incentivo finanziario per finanziare la ricerca e lo sviluppo scientifico di base e applicati e come agenzie governative come NIH e NSF migliorano il fallimento del mercato. Investire nella scienza di base può spesso essere troppo rischioso per il settore privato, ha affermato Ignacio González Garcia, uno degli autori del rapporto e un assistente professore di economia all’Università americana. I ritorni della scienza di base arrivano molto tempo e possono essere troppo diffusi per essere utili per ogni singola azienda privata che si assume il rischio.

Ma la scienza di base è ciò che guida l’innovazione tecnologica e il progresso che portano alla crescita economica, ha affermato.

“Si tratta della società che costruiamo insieme, come investiamo in futuro”, ha detto González Garcia. “Tutto inizia con la scienza di base: tutto inizia con cose che la maggior parte delle volte è finanziata pubblicamente.”

I tagli alle agenzie federali hanno in gran parte incluso finanziamenti per i centri medici accademici e altre istituzioni. L’Associazione delle università americane ha citato in giudizio il Dipartimento della salute e dei servizi umani e il NIH a febbraio per tagliare i finanziamenti NIH che il gruppo ha detto che avrebbe distrutto la ricerca medica nelle università americane e messo in gioco la qualità della vita negli Stati Uniti.

“Gli effetti saranno immediati e devastanti”, ha scritto il gruppo nella sua denuncia legale, presentata in un tribunale distrettuale federale del Massachusetts. “… anche in istituzioni più grandi e ben risorse, questa azione illegale imponerà danni enormi, anche sulla capacità di queste istituzioni di contribuire alle scoperte mediche e scientifiche.”

Il gruppo ha intentato un’altra causa l’11 aprile dopo che l’amministrazione ha annunciato che avrebbe tentato di tagliare i finanziamenti per le sovvenzioni del Dipartimento di ricerca sull’energia a college e università.