Una giornata dedicata a giovani, imprese e ricerca per ripensare insieme il futuro del sistema agroalimentare.
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In estrema sintesi sarà questo l’Agrifood Future Research, l’evento promosso dalla Camera di Commercio di Salerno e da Unioncamere il prossimo 9 maggio a Salerno, presso la Sala Pier Paolo Pasolini.
Il food system è oggi uno dei principali motori di cambiamento dell’ecosistema globale, ma è anche tra i più vulnerabili alle crisi climatiche e geopolitiche. Entro il 2050 si prevede una popolazione mondiale di oltre 10 miliardi di persone: sarà dunque necessario ripensare radicalmente le modalità di produzione, di trasformazione, di trasporto, di confezionamento e di consumo del cibo per ridurre l’impatto ambientale e per salvaguardare gli ecosistemi.
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Qual è il ruolo della ricerca e dei giovani in questa transizione? Quali soluzioni propongono oggi i professionisti dell’agricoltura di domani? E quali opportunità e ostacoli si incontrano nell’adozione di modelli sostenibili? Sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dell’Agrifood Future, un evento che in sole due edizioni si è affermato come uno dei principali momenti di confronto sul futuro dei sistemi agroalimentari.
La giornata, che inizierà alle ore 10:00, si articolerà in due principali momenti:
- Una tavola rotonda sulle sfide climatiche e sulla sostenibilità del comparto agroalimentare, con la presentazione dei risultati del progetto Pnrr GRINS.
- La premiazione dell’Agrifood Future Award, il riconoscimento alle migliori tesi di laurea sull’innovazione nel food system.
L’incontro si concluderà con un focus sulle prospettive europee per il settore agroalimentare, con le linee guida di EIT Food e della Commissione Europea verso il 2040.
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Tavola rotonda: cambiamento climatico, imprese e sostenibilità
Un momento di confronto a partire dai risultati di un’indagine condotta su un campione di imprese alimentari del Mezzogiorno, nell’ambito del progetto GRINS, Growing Resilient, Inclusive and Sustainable, finanziato dal Pnrr (PE00000018, progetto finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU).
Promosso da un partenariato esteso che coinvolge università, centri di ricerca e istituzioni, GRINS è un progetto che realizza ricerca di frontiera nel campo delle scienze economiche-politico-sociali e delle scienze dei dati, per fornire evidenze che orientino le politiche pubbliche, nonché le scelte di cittadini e imprese, contribuendo a una crescita del Paese più resiliente, inclusiva e sostenibile. Una delle sue principali innovazioni è la piattaforma “Amelia”, che raccoglie dati utili per guidare analisi e scelte strategiche.
In particolare, un gruppo di lavoro (WP4 – Spoke 1) del progetto analizza le pratiche di sostenibilità nelle imprese, partendo da una survey che ha coinvolto quasi 10mila aziende in tutta Italia. Il focus sul settore alimentare nel Mezzogiorno, curato dal Centro Studi delle Camere di Commercio – Istituto Guglielmo Tagliacarne, ha indagato tematiche come la percezione del rischio climatico, gli investimenti green, la rendicontazione, l’adesione a programmi ambientali e strumenti di finanza sostenibile.
Agrifood Future Award, le idee che fanno la differenza
La giornata vedrà anche la premiazione dei vincitori dell’Agrifood Future Award, il premio per le tesi di laurea magistrale (2022-2024) che promuovono l’innovazione sostenibile nei sistemi agroalimentari, organizzato da Rural Hack e Image Line®.
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La competizione, lanciata durante la scorsa edizione di AgriFood Future, è stata aperta a tesi provenienti da tutte le università italiane ed europee e valorizza progetti ad alto impatto ambientale, economico e sociale, in grado di attivare cooperazione tra imprese, comunità, istituzioni e attori territoriali.
Una giuria di esperti, con la direzione scientifica del professore Alex Giordano (Università degli Studi di Napoli Federico II), ha selezionato i lavori più promettenti tra oltre cento candidature, premiando:
- tre premi per tesi provenienti da percorso agrario;
- tre premi per tesi provenienti da percorso non agrario;
- un premio speciale in tema di agricoltura ed energie rinnovabili.
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Le tesi vincitrici offrono soluzioni concrete e replicabili, già pronte per essere adottate dalle imprese per rispondere alle sfide agronomiche, organizzative e gestionali del presente.
Vision 2040: uno sguardo all’Europa
L’evento si chiuderà con un momento di riflessione sulle prospettive future del sistema agroalimentare europeo, con le indicazioni di EIT Food sull’orizzonte strategico “Vision for European Agri-Food Systems by 2040”.
Un documento chiave che orienta le politiche europee e propone un modello di food system più equo, rigenerativo, connesso ai territori e alle comunità.
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L’agenda dei lavori nel dettaglio
Coordina e modera la sessione del mattino Luigi Chiarello (Italia Oggi – Agricoltura Oggi).
10:30 Introduzione dei lavori – Agrifood Future seicento giorni dopo con Luigi Chiariello.
10:45 Presentazione dei risultati della ricerca GRINS “Growing Resilient, Inclusive and Sustainable” con Debora Giannini e Lucrezia Macigno, Centro Studi Tagliacarne; Michele Lemme, Università degli Studi di Torino.
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11:15 Tavola rotonda – Dazi, transizione green e Pmi del settore agroalimentare con Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e presidente onorario di Legambiente; Albino Maggio, professore ordinario di Agronomia e Coltivazioni Erbacee dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e referente del progetto europeo AgrifoodTEF; Emanuela Russo, vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari; Francesco Aversano, professore associato di Diritto Agrario e Alimentare presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
12:00 Conclusioni di Andrea Prete, presidente Cciaa di Salerno e presidente di Unioncamere.
12:30 Chiusura lavori.
Il prossimo 9 maggio sarà possibile seguire live la sessione della mattina
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Il pomeriggio sarà diviso in due parti.
La prima parte introduce e modera Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice TG1 Rai.
14:30 Apertura con Barbara Carfagna e Alex Giordano.
15.00 FoodSystem 5.0: tra intelligenza collettiva ed intelligenze artificiali. A cura del progetto PIDMed con Alfonso Amendola dell’Università degli Studi di Salerno; Maria Teresa Cuomo, professore di Management dell’Innovazione dell’Università di Salerno; Annalisa Gramigna, Fondazione Ifel/senior researcher Rural Hack; Antonio Santoro, manager hub Rete Salerno, Invitalia.
Conduce la seconda parte Cristiano Spadoni, project developer Image Line® e referente progetti LIFE VitiCaSe e AgriDataKPI.
15:30 Presentazione sette progetti vincitori Agrifood Future Award:
- Enrico Giovanella: Visualizzazione di danni su pere causati da Halyomorpha halys mediante analisi multivariata di immagini iperspettrali nel vicino infrarosso.
- Michele Gullino (da remoto): The application of a low cost depth camera and neural network for sizing apple fruits.
- Beatrice Danesi: Exploiting vineyard variability through selective harvesting of a white grape variety.
- Leonardo Nitti (da remoto): Development of a Machine Learning algorythm to detect diseases in vineyard.
- Federica Amato (da remoto): Artificial Intelligence for detection and prevention of mold contamination.
- Chiara Tezza: Identificazione molecolare del microbiota coltivabile di vite e ricerca di rizobatteri con attività di promozione della crescita delle piante.
- Lamiaa Chab: Nexus of Renewable Energy, Agriculture, and Forestry: Synergies and Challenges for a Sustainable Energy Transition.
16:45 I giovani, ricerca e futuro del food system: La nuova vision dell’EU verso il 2040 e il ruolo di EIT Food con Barbara De Ruggieri e Davide De Nicolò, project leader di EIT Food Hub Italy.
Il prossimo 9 maggio sarà possibile seguire live la sessione del pomeriggio
Per maggiori informazioni sulla giornata è possibile consultare questa pagina.
L’evento Agrifood Future è organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno. L’evento ospita al suo interno l’Agrifood Future Award, un premio per le tesi di laurea promosso da Rural Hack e Image Line®
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