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Nuove aperture e investimenti: Falkensteiner cresce in Europa


Con oltre 260 milioni di euro di fatturato nel 2024, e un piano di investimenti di 400 milioni di euro per i prossimi cinque anni,  Falkensteiner Michaeler Tourism Group continua il proprio percorso di crescita e annuncia anche nuove aperture in Italia, Croazia, Austria e Germania.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Espansione e nuove aperture europee

L’Italia si conferma un mercato strategico per il gruppo, e sono ben quattro i nuovi progetti in via di realizzazione o progettazione. Fra questi spicca il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, un city hotel 4* superior in apertura il 10 luglio 2025, con 113 camere e suite e il primo ristorante Mochi d’Italia sul rooftop. L’hotel, parte della Premium Collection, sarà situato all’interno del nuovissimo complesso Waltherpark che prevede anche un centro commerciale, uffici e appartamenti. 

Nel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall’architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell’estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active. 

Come dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner,tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”. 

A completare la lista delle nuove aperture del gruppo Fmtg ci sono in cantiere per marzo 2026 le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. E in Austria è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta.
Con uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028  il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active. 

Importanti investimenti economici

Nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%).
“Il piano di investimenti previsto per i prossimi cinque anni ammonta complessivamente a
400 milioni di euro, di cui 240 milioni già allocati per progetti in corso in Italia e Croazia – ha affermato Otmar Michaeler, ceo di Falkensteiner Michaeler Tourism Group – A questi investimenti si affiancano le nuove aperture previste in Austria e in Germania”.

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I 30 anni del gruppo Fmgt

Il 2025 rappresenta un traguardo importante per il gruppo nato nel 1957 da una pensione a conduzione familiare  in Alto Adige e che festeggia quest’anno il 30° anniversario, affermandosi a tutti gli effetti un operatore turistico internazionale, oggi attivo in sette Paesi europei

La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori – ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”.

Questa identità di family business è una parte centrale della strategia di FMTG: un modello imprenditoriale che consente rapidità decisionale, coerenza strategica e un legame autentico con mercati e stakeholder. In un contesto globale incerto, il gruppo conferma il proprio impegno a operare e crescere nei suoi mercati di riferimento – area Dach, Italia e Paesi Cee – dove gode di una forte riconoscibilità e reputazione.


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[post_content] => Ryanair accende i riflettori su Pescara dove taglia il traguardo dei primi 2 milioni di passeggeri trasportati sulla rotta per Londra Stansted. Una collaborazione cominciata nel 2001 ed è cresciuta negli anni, fino alla decisione della Regione Abruzzo di abolire l’addizionale municipale, che ha portato la low costa ad aumentare ulteriormente la propria capacità sullo scalo d’Abruzzo.

L’operativo dell’estate 2025 vede il posizionamento di un secondo aeromobile a Pescara e un network che include 19 rotte, tra cui cinque nuove per Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia, con una crescita del traffico del 30% e il supporto ad oltre 950 posti di lavoro locali. 

Complessivamente sono oltre 160 i voli settimanali, inclusi 1 volo giornaliero per Torino e 2 giornalieri per Milano Malpensa: la compagnia punta a trasportare 1 milione di passeggeri all’anno.

«Il traguardo dei 2 milioni di passeggeri testimonia la crescita continua di Ryanair e gli investimenti della compagnia sull’aeroporto d’Abruzzo – commenta Fabrizio Francioni, head of Communications Italy Ryanair -. Quest’estate, Ryanair opera attraverso una programmazione robusta da/per l’Aeroporto d’Abruzzo, con oltre 160 voli settimanali su 19 rotte, incluse le nuove da/per Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia». 

«Oltre 20 anni fa si stringeva il legame tra l’aeroporto d’Abruzzo e Ryanair, proprio attraverso il collegamento con Londra Stansted – sottolinea Jessica Coccia, consigliera cda Saga -. Oggi celebriamo non solo il 2 milionesimo passeggero che ha scelto di sfruttare questa destinazione, ma un rapporto che si fa sempre più stretto e sinergico con una compagnia che ha deciso di puntare ancora di più sulla nostra infrastruttura. La summer 2025, con cinque nuove destinazioni, è iniziata da poco, ma stiamo già raccogliendo i frutti di una collaborazione che ci permetterà di sviluppare sempre di più l’aeroporto d’Abruzzo, producendo effetti positivi su tutto l’indotto economico regionale».
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Il capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot).

Dalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia.

È stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura.

La Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo.

La collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo.
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[post_content] => La città di New York dovrà rimandare il brindisi per il record di turisti attesi, secondo le stime, nel 2025. New York City Tourism and Conventions, l’ente del turismo della Grande Mela, è stata infatti costretta a fare i calcoli al ribasso.

Le proiezioni iniziali prevedevano 67,6 milioni di visitatori, si stimano invece poco più di 64 milioni, pesa il calo degli arrivi internazionali, 800 mila in meno rispetto al 2024, a causa dei sentimenti negativi, dopo la rielezione del presidente Trump, nei confronti degli Stati Uniti.

Nello specifico dei numeri, secondo le nuove stime, nel corso dell’anno sono attesi oltre 12 milioni di turisti internazionali, 17% in meno rispetto alle previsioni iniziali.
Canadesi
Mancano all’appello soprattutto i canadesi a causa della minaccia del presidente Usa di fare del loro paese il 51/o stato americano, la buona notizia, in parte, è che sono aumentati gli arrivi interni, 400 mila in più, tuttavia i turisti internazionali rimangono in città più a lungo e spendono di più, per il 2025, quindi, si stima che saranno spesi 4 miliardi in meno rispetto all’anno scorso, che aveva registrato un totale di 51 miliardi.

Secondo quanto scrive il New York Times, il turismo è un pilastro fondamentale per l’economia cittadina, fa bene a diversi settori tra cui Broadway, i musei, i ristoranti, gli alberghi, e impiega oltre 260 mila persone. Ad oggi, rispetto al 2024, meno 117 mila viaggiatori internazionali sono arrivati nei due dei principali aeroporti internazionali, Kennedy International Airport e Newark Liberty International Airport.
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[post_content] => Parma si prepara ad accogliere dal 6 all’8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco. 

Michele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).

Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l’Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l’infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.

Domenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco). 

A concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull’Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno). 

Il bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.

«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma – si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l’obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest’anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».

 

 
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[post_content] => Le tensioni commerciali fra Canada e Stati Uniti si ripercuotono sulle prenotazioni dei voli Air Canada verso i vicini Usa, con una flessione attorno al 10%.

A evidenziarlo è il ceo del vettore canadese, Michael Rousseau, in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2025: “L’incertezza è stata certamente il tema principale di questo inizio d’anno – ha dichiarato il ceo -. Stiamo assistendo a cali di prenotazioni nel mercato transfrontaliero dell’ordine del 10% in media per i prossimi sei mesi”. Diminuzione che potrebbe quindi proseguire nel terzo trimestre e forse anche nel quarto.

I canadesi stanno boicottando i prodotti made in Usa e annullando i viaggi a sud del confine in seguito all’applicazione dei dazi da parte del presidente Donald Trump e ai suoi suggerimenti di annettere il Canada agli Stati Uniti.

Air Canada ha rivisto al ribasso la capacità per il 2025 e ora prevede un aumento tra l’1% e il 3% rispetto al 2024, rispetto a un intervallo precedentemente annunciato tra il 3% e il 5%. Ma le tendenze generali delle prenotazioni rimangono stabili, considerato il network diversificato della compagnia aerea e l’esposizione alle destinazioni internazionali dove la domanda rimane forte. Secondo Michael Rousseau, i risultati sono forti per le destinazioni leisure estive, il Messico e i Caraibi.

Nel primo trimestre, Air Canada ha registrato una perdita netta di 102 milioni di dollari canadesi, rispetto alla perdita netta di 81 milioni registrata nello stesso periodo dell’anno precedente.
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Nel marzo 2026 invece vedrà la luce il Falkensteiner Park Resort Lake Garda, nella pittoresca cittadina di Salò. Questo complesso sarà formato da un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 Appartamenti Premium Living e 4 Ville. Affacciata sulle sponde del Lago di Garda ed immersa in un grande parco botanico, la struttura è stata progettata dall’architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. Nell’estate del 2026 è prevista invece l’inaugurazione del Falkensteiner Hotel Licata in Sicilia. Con 125 stanze, il resort 5* si distinguerà per la sua anima family e active. 

Come dichiarato dal presidente Erich Falkensteiner, “tra i numerosi progetti in fase di sviluppo, il Falkensteiner Resort Cesenatico rappresenta una delle iniziative più rilevanti sul territorio italiano. Il masterplan prevede la realizzazione di un ampio complesso con circa 150 camere e 130 appartamenti”. 

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Con uno sguardo proiettato ancora più nel futuro, nel 2028  il gruppo inaugurerà la prima struttura del brand in Germania, il Falkensteiner Family Hotel Grömitz. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family + Active. 
Importanti investimenti economici
Nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, il gruppo ha illustrato i risultati economici più recenti e i principali sviluppi previsti per i prossimi anni. Nel 2024, Fmtg ha registrato un fatturato di 264 milioni di euro, con una crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente, e oltre 886.461 pernottamenti (+7.8%).
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“La nostra storia di successo è frutto dell’impegno e della passione delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori – ha dichiarato Erich Falkensteiner -. Siamo rimasti un’impresa familiare, con una gestione diretta, radicata ancora ai nostri valori originari ma capace di guardare al lungo termine”.

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[post_content] => Ottanta operatori turistici della provincia di Trapani incontreranno nel corso di tutta la giornata diciotto buyers internazionali in incontri B2B, per cinque giorni. Gli incontri volti alla commercializzazione delle offerte turistiche si tengono al Baglio Oneto di Marsala e sono iniziati questa mattina alle 10.00. Il tour è organizzato da ItaliAbsolutely e dal Distretto Turistico Sicilia Occidentale allo scopo non solo di promuovere la destinazione West Sicily e far conoscere ed apprezzare le esperienze più “spendibili” ad operatori provenienti da diversi Paesi europei e anche dal Canada ma anche in un’ottica di far incontrare la domanda e l’offerta.

I buyers internazionali, selezionati sempre da ItaliAbsolutely provengono da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada.

Dopo la giornata di oggi dedicata alla commercializzazione delle offerte degli operatori di strutture ricettive e tour operator locali, giornata che proseguirà nel pomeriggio con una visita alle saline Ettore Infersa di Marsala e con una cena di benvenuto a Mothia, sono previsti tre programmi paralleli con tour che abbracciano tutta la provincia e consentono di fare esperienze legate al turismo outdoor, well-being e green tourism. Un gruppo si concentrerà nella zona di Castellammare, Segesta, Calatafimi, San Vito Lo Capo e Buseto; un altro su Trapani, Erice, Valderice, Custonaci, Paceco e Misiliscemi e il terzo sull’area Mazara, Marsala, Gibellina e Salemi.

Insieme ai buyes è stato invitato anche un gruppo di giornalisti di importanti testate nazionali – per un tour parallelo dal titolo “Da Gibellina, capitale dell’arte contemporanea 2026 alla scoperta di Trapani, Erice e delle saline.” Il programma prevede una visita a Gibellina, ai musei e al Cretto di Burri, al Parco archeologico di Segesta, alle saline di Trapani e Marsala, alla città di Trapani e al borgo di Erice.

La presidente del distretto Rosalia D’Alì ha aperto la giornata e dato il benvenuto agli operatori e ai buyers. “Un’organizzazione molto complessa ma che pensiamo siamo molto utili. È un momento concreto di promozione e commercializzazione per il nostro territorio, un ulteriore passaggio nel percorso di diventare da DMO in DMC per dare la possibilità di avviare strategie commerciali. Ma è anche un segnale importante che il Distretto è vicino al settore economico e alle imprese con azioni concrete, e attento alle loro esigenze, in sinergia con le politiche dei Comuni orientate ad un incremento delle presenze e dell’allungamento della stagione tutto l’anno”.

 

 

 
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[post_content] => Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del
 omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.
 
iTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo
enogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.  
 
«Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui
frutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».
 
L’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.
 
«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,
coinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi
tradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,
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Nel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023. 

Cultura e natura protagoniste

L’arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni. 

La capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi.  Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l’unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi.  

Lapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma

Da fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico. 

Attese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l’isola di Gotland. Con le sue sei navi e venti tipologie diverse di cabine, nel 2024 ha trasportato 6 milioni di passeggeri registrando un +47% di viaggiatori italiani. Nell’offerta di Viking Line si va da minicrociere giornaliere fino a crociere di quattro giorni. 

Il Diamante è attivo in Svezia con tour a Stoccolma, nell’area meridionale del Paese e nella Lapponia svedese, in cui nella da poco conclusa stagione invernale ha accompagnato 450 persone. Il to punta su Abisko per ammirare l’aurora boreale, per poi allargare l’offerta a ulteriori destinazioni nella Lapponia svedese, tra cui Haparanda e Luleå come alternativa alla Lapponia finlandese. Nella prima settimana di febbraio, in occasione della fiera di Jokkmokk, Il Diamante propone un viaggio evento alla scoperta del popolo Sami.  

Di Elisa Biagioli
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Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.\r\n \r\n«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,\r\ncoinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi\r\ntradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,\r\ninvece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e\r\nshow cooking con degustazioni finali».”,”post_title”:”Quinta edizione di iTEG dal 16 al 18 maggio al castello Acquaviva di Nardò”,”post_date”:”2025-05-09T13:32:22+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[]},”sort”:[1746797542000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”490116″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Da Stoccolma alla Lapponia, la Svezia torna a catturare le attenzioni del mercato Italia. Destinazione e prodotti sotto i riflettori a Roma, in occasione dell’evento che nei giorni scorsi si è tenuto presso l’Ambasciata di Svezia in collaborazione con Il Diamante Quality Group, che ha visto la partecipazione di numerosi fornitori svedesi in una giornata interamente dedicata alla scoperta di un Paese magico. \r\n\r\nNel 2024 i pernottamenti di turisti italiani in Svezia hanno registrato un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quota 310.564. Stoccolma si conferma la destinazione principale con 163.462 pernottamenti, seguita dalla regione di Göteborg (44.239) e dalla Lapponia svedese (28.162). In aumento il turismo nei mesi di bassa stagione, tra febbraio e marzo e da settembre a novembre, anche se il picco rimane nei mesi estivi, con agosto che con 65.795 pernottamenti supera di oltre il doppio luglio. Registrata per la Lapponia svedese una crescita del 25% rispetto al 2023. \r\n\r\nCultura e natura protagoniste\r\n\r\nL’arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia con ben 30.000 isole. Da novembre 2024 la visita alla capitale si arricchisce con lo Stockholm Archipelago Trail: un sentiero che si estende per 270 km su 20 isole tra loro collegate con battelli di linea. L’itinerario per l’arcipelago di Stoccolma, effettuabile tutto l’anno e particolarmente gradevole durante la “magic season” a cavallo tra estate e autunno ha tre livelli di difficoltà ed è ideale per gite di uno o più giorni. \r\n\r\nLa capitale svedese è tra le città più ricche di musei al mondo. Tra i musei più importanti vale la pena menzionarne quattro sull’isola verde di Djurgården che trovano negli italiani i gruppi di visitatori più numerosi.  Skansen è il museo all’aperto più antico al mondo; il Museo Vasa è dedicato all’omonima nave da guerra affondata nel XVII secolo; a tre minuti a piedi c’è Vrak, il Museo Dei Relitti, interattivo centro svedese di archeologia marittima visitabile anche con un biglietto combinato con il Vasa. The Viking Museum è, invece, l’unico museo interattivo svedese interamente dedicato ai vichinghi.  \r\n\r\nLapponia svedese, facilmente raggiungibile con uno stopover a Stoccolma\r\n\r\nDa fine agosto ad aprile l’aurora boreale attira viaggiatori in tutto il territorio e, grazie al particolare clima asciutto, si rivela il luogo migliore del mondo per apprezzare questo fenomeno. Le porte d’accesso sono Luleå sul Golfo di Botnia, Kiruna a nordovest, oppure Haparanda sul confine finlandese. Tra le mete di punta della Lapponia svedese nel mercato italiano c’è Haparanda, con lo storico Haparanda Stadshotell dotato di 92 camere e un ristorante tipico. \r\n\r\nAttese vendite da record nel 2025 per la Viking Line sul mercato italiano, la compagnia di navigazione che tocca Stoccolma, Turku, Helsinki e Tallinn e che effettua crociere attraverso l’arcipelago di Stoccolma e verso l’isola di Gotland. Con le sue sei navi e venti tipologie diverse di cabine, nel 2024 ha trasportato 6 milioni di passeggeri registrando un +47% di viaggiatori italiani. Nell’offerta di Viking Line si va da minicrociere giornaliere fino a crociere di quattro giorni. \r\n\r\nIl Diamante è attivo in Svezia con tour a Stoccolma, nell’area meridionale del Paese e nella Lapponia svedese, in cui nella da poco conclusa stagione invernale ha accompagnato 450 persone. Il to punta su Abisko per ammirare l’aurora boreale, per poi allargare l’offerta a ulteriori destinazioni nella Lapponia svedese, tra cui Haparanda e Luleå come alternativa alla Lapponia finlandese. Nella prima settimana di febbraio, in occasione della fiera di Jokkmokk, Il Diamante propone un viaggio evento alla scoperta del popolo Sami.  \r\n\r\nDi Elisa Biagioli”,”post_title”:”Svezia e Il Diamante: da Stoccolma alla Lapponia, cresce l’interesse degli italiani”,”post_date”:”2025-05-09T11:45:13+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1746791113000]}]}}


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